Mi hanno spiegato che è meglio mettere da qualche parte, nel blog, questa scritta:
«Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
L’autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy.
Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email e saranno immediatamente rimossi.
L’autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.»
Ecco, l’ho fatto. Non cambierà niente ma almeno sto più tranquillo.
Poi c’è la questione della proprietà intellettuale (sì, vabbe’…). C’è sulla barra laterale una licenza creative commons. Dovrebbe significare che sei libero di condividere i miei contenuti, ma a certe condizioni che puoi vedere cliccando lì o qui. Ma dubito che si porrà mai il problema.
3.3.2013. Scopro che con certi browser, ad esempio Firefox, sotto i post compaiono delle pubblicità. Le mette WordPress, non il sottoscritto, che non ci guadagna nulla e non può in nessun modo controllarle. Approfondirò la situazione, intanto magari è meglio se usate Chrome: con lui pare che le pubblicità non compaiano. Almeno per ora.