Lunedì. Antonio Dipollina ci avverte che l’ambiente culturale italiano è “inguinato” (via Wittgenstein).
Martedì. Ogni tanto vale la pena di ricordare che la Siae dovrebbe chiudere, o almeno essere radicalmente trasformata.
Mercoledì. Vecchie ma sempre interessanti discussioni di embriologia medievale.
Giovedì. Lanfranco Binni, non solo il figlio di Walter, conosciuto qui.
Venerdì. Per dare un’idea del momento più esilarante del concerto visto stasera.
Sabato: musiche e immagini per questi tempi.
Lunedì: ma non sarà che Belen ha mostrato la farfallina perché sapeva (e Corona lo sapeva ancora di più) che i giorni successivi si sarebbe parlato più di quella che di tutto il resto? I giornali (anche quello per cui scrive Dipollina) qualche colpa non ce l’hanno? E si torna sempre al solito interrogativo: guidare la corrente o assecondarla? rischiare
(con benefici sul lungo termine) o andare sul sicuro (e incassare subito)?
Mercoledì: ne ha parlato anche Leonardo qualche giorno fa;
Sabato: eh, non sono bei tempi… da te non me l’aspettavo, ma apprezzo sia le immagini che la musica (però al cantante dei Cloud Nothings qualche lezione di canto non farebbe male: perché anche i cantanti punk esprimevano una visione nichilista, no future ecc., ma – almeno sui dischi – erano più intonati di lui);
Domenica: Spàidermen, tu sei l’uomo ragnolo…
"Mi piace""Mi piace"