Domani è il Dantedì, il giorno di Dante Alighieri, e a mezzogiorno tante scuole di tutta Italia lo celebreranno leggendo e commentando il XXVI canto dell’Inferno. Lo farà anche la mia scuola (diretta Facebook alle ore 12.00 qui). Per cui la poesia per la quarantena di oggi sono questi versi qui:
«”O frati,” dissi, “che per cento milia
perigli siete giunti a l’occidente,
a questa tanto picciola vigilia
d’i nostri sensi ch’è del rimanente
non vogliate negar l’esperïenza,
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza”.»
Da: Dante Alighieri, Inferno, XXVI, 112-120.
Foto: Anonimo, Naufragio della nave di Ulisse (da Wikipedia).