Cartacce, un anno dopo

Ormai quasi un anno fa pubblicavo un post, Cartacce, sul problema delle fotocopie a scuola, e lamentavo il fatto che nella mia scuola era stato istituito un registro nel quale ogni insegnante doveva denunciare il numero di fotocopie fatte per la sua attività didattica, in vista di un successivo controllo da parte di non meglio precisate autorità superiori (essendo notoriamente gli insegnanti gente di cui non c’è da fidarsi…), mentre nessun tipo di limitazione veniva imposta alle infinite (e quasi sempre inutili) fotocopie fatte a fini burocratico-archivisti.

Aggiornamento: quest’anno ci è stato assegnato ad ogni insegnante un codice per effettuare le fotocopie. Dopo un certo numero di fotocopie (un numero ridicolo) il codice bloccherà automaticamente la fotocopiatrice, e se quella mattina dovessi avere un compito in classe, be’, già mi immagino la ola. Le fotocopie e le stampe fatte per motivi burocratici restano, invece, com’è ovvio, fuori controllo.