Stanotte un gruppo di ragazzi ha ridipinto e restaurato i giochi di un parco pubblico; di notte, per fare una sorpresa ai bambini che lo frequentano; da soli, per dare un senso di gratuità e di impegno per il bene comune.
Loro descrivono la loro azione con queste parole:
questa notte cinquanta farfalle sono venute nel nostro parco. Si sono poggiate su giostre e panchine e le hanno lisciate, smaltate, colorate. Poi si son fermate sul muro del campetto per una firma, alle 6.30 di questa mattina, quando finito il lavoro dopo 9 ore sono andate via, silenziose…
Stefano, uno dei protagonisti, ne parla così:
E cosi, alle 4 di mattina, ti trovi a raccontare di una nottata passata con qualche decina di matti a pitturare le giostre di un parco. Per fare una sorpresa ai bambini della città e a un quartiere intero.
L’abbiamo chiamato notte dei beni comuni, perché una comunità che si riappropria di uno spazio, che lo cambia e modifica, lo fa proprio e lo rende migliore (andando anche oltre quanto già fa ogni giorno) è essa stessa il primo, prezioso, bene di tutti.
Tutto questo avviene a Recanati, per opera del Centro Culturale Fonti San Lorenzo, e noi a questo centro gli dobbiamo voler bene.