Cosa mi affascina di questo video? forse, nel rosso del tramonto, le pinne dei delfini che escono dall’acqua e sullo sfondo la sagoma di un cetaceo terragno ben più grande: la grande balena Conero; non so, forse di più il sonoro, le rare voci allegre dei delfini, quelle sommesse e meravigliate dei ragazzi sul moscone, che quasi non ci credono di essere testimoni e protagonisti di un contatto così vero, primordiale, con la natura. Due viventi sopra un pezzo di legno galleggiante che – mentre la notte che incombe cancella l’inutile dettaglio degli umani manufatti – incontrano altri tre viventi, diversi da loro, e giocano. Unico intruso: l’apparecchio elettronico che permette a noi di conoscere questo momento. Ma con esso siamo già fuori dall’evento, nel campo della narrazione, come qui.
Buona estate. E speriamo di incontrare i delfini.