Il senso di una letteratura italiana, oggi

Con gli altri autori di Una storia chiamata letteratura abbiamo provato a buttar giù in poche pagine alcuni pensieri, per spiegare quali idee portanti e quali visioni culturali ci hanno spinto a provare a costruire un nuovo manuale di letteratura italiana. Qui di seguito il mio saggio, nel quale provo a ragionare sul senso di insistere su una disciplina apparentemente così fuori sincrono rispetto ai nostri tempi come la letteratura italiana; e a chiedermi a quali condizioni ha senso farlo. Gli altri contributi, incentrati sui temi della centralità del testo (Massimiliano Tortora), della letteratura come “laboratorio morale” (Claudia Carmina) e sul ruolo del manuale di letteratura nella vita di una classe (Roberto Contu) sono disponibili qui.

Poesie per la quarantena / 13

foto fiore 2In questi giorni, in cui se guardi i TG, o leggi i numeri del contagio, sembra tutto nero, succedono, come sempre nel mondo, anche cose bellissime. Nel cerchio dei miei amici vecchi e nuovi sono ad esempio nati un bimbo e una bimba, che sfidando la superstizione (ma che ne sanno loro di superstizione?) sono venuti al mondo rispettivamente venerdì 13 e martedì 17 marzo. Il babbo di lei, per regalo, le ha scritto questa poesia, e mi ha dato l’autorizzazione a condividerla con chi legge questa rubrichetta.

Eccoti al mondo
– ti parrà un po’ impaurito –
è un posto bello, il più bello
di tutti.
Che Dio ti benedica,
Margherita.
Sei la tigna, la vita.

Poesia di Roberto Contu (chi vuole un po’ conoscerlo può ascoltare questo, dal minuto 40 circa), inedita.

Foto di mio padre.