I commenti alla vittoria di Hollande, il sempre più chiaro massacro del Pdl, la fine della pioggia (con relativa corsetta in riva al fiume), e per concludere una gustosa tranquilla cenetta a casa: poteva anche essere una bella serata. Poi ho visto questo:
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(la neve deve aver fatto secchi molti ulivi, in quel di Spello…)
Aggiornamento: un’affezionata lettrice del blog ( 🙂 ) mi segnala questo reportage sul committente dello spot. Sono sempre più felice.
Aggiornamento 2: in una sua canzone De Gregori scrive: “tu da che parte stai? / stai dalla parte di chi ruba nei supermercati / o di chi li ha costruiti / rubando”. Essendo il nostro un grande ammiratore di Brecht, ho sempre pensato che nello scrivere quei versi avesse in mente il famoso apoftegma “Cos’è rapinare una banca a paragone del fondare una banca?”. Ma in fondo anche La storia tratta temi molto simili a Domande di un lettore operaio, che anni dopo sarà citata espressamente in Il cuoco di Salò. E il cerchio, in qualche modo, si chiude.
Spiace ammetterlo ma prima o poi tutti (be’, diciamo parecchi, via) passano all’incasso… (e adesso chi lo dice alla Mannoia?)
oltretutto il MdP sembra non passarsela molto bene in questo momento: magari De Gregori gli avrà fatto un po’ di sconto
(quale fiume?)
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Vabbe’ passare all’incasso, non sono manicheo. Ma con certe canzoni non si fa.
(banalmente, il Potenza)
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