Oggi è morto Igor Mitoraj. Per me è soprattutto l’autore delle opere di inquietante bellezza – frammenti di enormi statue deflagrate – che vedevo da studente, nel 1995, in giro per Macerata. Mi ricordo in particolare questa, sopra la rotonda dei Giardini Diaz, con questi occhi ciechi e l’espressione assorta. Guardandola, e leggendo il nome dell’autore che suonava slavo, pensavo alle bombe che ancora cadevano di là dell’Adriatico e insieme al mito, alla bellezza classica di cui mi nutrivo a lezione. E cercavo una difficile sintesi, che infatti non veniva.
In realtà, non sono tante le immagini di quegli anni che porto impresse nella memoria, ma questa sì, posso metterla agli atti.
(L’unica cosa strana è che nel mio ricordo questa scultura era bianca!)